mercoledì 15 agosto 2018

L’Addo Elephant NP e i surfisti della Jeffrey's Bay

Oggi, partendo da Plettemberg, vogliamo arrivare fino a East London, passando per il paradiso dei surfisti a Jeffrey's Bay e per l’Addo Elephant National Park.

Partendo con il buio, alle nove di mattina siamo Jeffrey's Bay (160 km da Plettemberg), annoverata tra i dieci migliori luoghi per il surf al mondo, e rientra a pieno titolo nell’elenco delle “onde da surfare prima di morire”. In luglio ospita la competizione sportiva “Open of Surfing” e pertanto in questo periodo si riempie di appassionati che arrivano da tutto il mondo. Puntiamo subito alla “Supertubes”, una spiaggia a nord della città dove si forma un’onda particolarmente alta, cavalcata solo dai surfisti più esperti. In realtà tutta la costa dell’Eastern Cape è adatta al surf, ma questo punto è decisamente il “must”.

In mare ci sono già a quest’ora tanti atleti, con le loro tavole, mentre alla fine della spiaggia, su un palco in legno rialzato, ce ne sono tanti altri che osservano con un binocolo cosa fanno gli altri, discutendo degli errori e delle abilità. Anche noi ci sediamo lì e mentre li osserviamo facciamo colazione con le nostre provviste. Alcuni hanno un’abilità sorprendente. A poche centinaia di metri di distanza, vicino ad un distributore di benzina e ad un supermercato, c’è un bar che è il punto di ritrovo di tutti gli appassionati. Infatti sul soffitto e sulle pareti sono appese decine di tavole da surf.

Ripartiamo e in un’ora, superata Port Elizabeth, siamo all’ingresso meridionale dell’Addo Elephant National Park, il terzo parco nazionale del Sudafrica per dimensioni e uno dei pochi dove è possibile vedere i Big Seven (i Big Five terrestri: leoni, leopardi, rinoceronti, elefanti e bufali; più due di mare: le balene franche australi e gli squali bianchi), il parco infatti si estende dalle catene montuose più a nord fino a comprendere un tratto di costa. Sulle isole della costa ci sono anche colonie di otarie e pinguini.

Al Matyholweni Gate paghiamo i 275 N$ a testa per l’ingresso (circa 18 euro a testa) e ci facciamo consigliare sulle strade da percorrere per avvistare meglio gli animali. Visto che abbiamo solo poche ore a disposizione ci suggeriscono di perderci per le strade della parte meridionale  che coincidono tra l’altro con le aree con maggiore avvistamento di animali. Le strade sono sterrate e non si deve superare la velocità di 40 km/h. Ci aspettiamo di vedere soprattutto elefanti, visto che al suo interno ce ne sono circa 600. Il parco è nato nel 1931 proprio con l’idea di tutelare questi animali che allora erano solo 11.

In realtà nel parco ne incontriamo solo uno. Abbiamo chiesto ad altri escursionisti che arrivavano da nord per capire se fossimo nel posto sbagliato, ma anche loro ci confermano che nella parte centrale del parco non ne hanno visti. Incontriamo diverse zebre, orici, impala, bufali e struzzi, ma solo un elefante. Anche se il parco è interessante, da certi punti più alti si vedono persino le dune sulla costa, rimaniamo complessivamente delusi dalle tre ore passate al suo interno.

Verso le 14.30 riprendiamo la strada veloce N2, ma fino alla città di Grahamstown è un cantiere continuo, arriviamo a East London alle 19.30, col buio pesto. Troviamo una sistemazione presso la Jakobs Guesthouse e Cottage (Booking), mangiamo velocemente qualcosa in centro e andiamo a dormire distrutti.

Oggi percorsi 615 km.

I surfisti a Jeffrey's Bay

Questo è uno dei 10 migliori posti al mondo dove fare surf

La piattaforma in legno dove i meno esperti si fermano a guardare

Il rischio di essere morsi dagli squali è reale.
Loro vedono la tavola del surf come una grande tartaruga

Il bar dove si riuniscono tutti gli appassionati di questo sport

Le ville davanti alla "Supertubes"

Le indicazioni per la baia

Elefante dell'Addo National Park

Un kudu maggiore nell'Addo N. P.

L'ingresso al parco

Un suricato, è una mangusta della famiglia degli Erpestidi  

L'immancabile struzzo

Alcelafo, antilope dal collo corto

Bufali in riposo

Gli animali che attraversano la strada sono frequenti

La mappa del parco con i punti dove sono stati
visti gli animali nel corso della giornata

Un facocero
Una zebra (evidentemente un maschio!)

Ancora struzzi

Una carcassa di animale

Le indicazioni all'interno del parco

                                     
         Un video di pochi secondi sull'abilità dei surfisti

Nessun commento:

Posta un commento