mercoledì 8 agosto 2018

Il Fish River Canyon e le terme di Ai-Ais

In due ore di strada da Keetmanshop ci spostiamo al Fish River Canyon, una gola profonda centinaia di metri, scavata nel corso di migliaia di anni dal fiume Fish River, che un tempo scorreva abbondante, mentre ora è quasi sempre a secco, a parte d’estate, quando sono possibili allagamenti per le forti piogge. I due versanti del canyon sono stati dichiarati Monumento Nazionale nel 1962.

Il Canyon del Fish River è immenso, secondo solo al Grand Canyon in Nordamerica. Ha una lunghezza di circa 160 km e una larghezza che arriva a 27 km, con una profondità che in alcuni punti supera i 500 metri. I punti panoramici più belli si trovano alcuni chilometri ad ovest di Hobas, dove è possibile ottenere  il permesso per la visita.

Si può scendere in fondo al canyon a piedi e percorrerlo per 88 km, un lungo sentiero che comincia ad Hobas e finisce alle terme di Ai-Ais. È considerato uno dei sentieri escursionistici più famosi dell’Africa meridionale, ma a causa della sua pericolosità (allagamenti, serpenti, ecc.) lo si può percorrere solo con una guida. Normalmente si impiegano cinque giorni per tutti gli 88 km.

Con l’auto ci spostiamo proprio ad Ai-Ais, dove finisce il canyon, per fare il bagno nelle famose acque termali. C’è la possibilità di campeggiare e di accedere a tutti i servizi della struttura. La sera stessa proviamo le piscine termali coperte, con un’acqua caldissima, e la mattina dopo, con il sole, entriamo su quelle esterne, un po' più fredde, ma sempre belle e rilassanti. Ceniamo nel ristorate della struttura, ma nel campeggio molta gente ha acceso il fuoco per fare il barbecue, la grandissima passione di tutti i namibiani. Per fortuna le temperature qui sono ben più miti di quelle delle notti scorse.

In mattinata, subito dopo il bagno termale, sistemiamo la batteria dell’auto, uscita dalla sede a causa dei sobbalzi generati dalle infinite strade sterrate namibiane, era rimasta appesa solo per i fili. Questo è l nostro ultimo giorno in Namibia, da Ai-Ais in poco più di due ore arriviamo al confine di Noordoever, per passare in Sudafrica.

Ma non è stato così facile, al confine abbiamo rischiato di tornare nella capitale per provare le galere namibiane. Ve lo raccontiamo nel prossimo post.

Il Fish River Canyon visto da uno dei suoi punti di osservazione

Il punto più alto si trova a 800 m, quello più basso a 200

La nostra auto è sempre la più piccola

Un punto di sosta e di rifornimento "all'americana" 

Ci avviciniamo al Sudafrica e cominciano le prime nubi in cielo

Ancora cadaveri di automobili

L'entrata nel parco di Ai-Ais, in parte appartenente al Sudafrica

La vasca esterna alle terme di Ai-Ais

Le terme interne, ottime per la sera, fuori fa frreddo

La hot spring con la temperatura dell'acqua a 65 gradi
Ogni piazzola del campeggio ha il suo barbecue, la luce e l'acqua
Un camperista attrezzato mi sistem la batteria dell'auto che stava cadendo

Un'immagine da satellite del Fish River Canyon

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