Inizia questa
escursione di due giorni in mokoro, la barca che viene spinta con
delle pertiche da un ‘rematore’ che sta in piedi, come i gondolieri. Abbiamo la
nostra tenda, i nostri sacchi a pelo e del cibo per due giorni, anche per il
nostro barcaiolo/guida. Ci siamo ben vestiti per ripararci dal
freddo, coprendoci di repellente le parti scoperte per proteggerci dalle zanzare, poche in questo periodo invernale, ma sempre pericolose per via della malaria.
Dopo un’ora
di viaggio in jeep, arriviamo ad un villaggio di case in paglia vicino all'acqua, da dove stanno
partendo per le escursioni diverse decine di turisti, chi per un giorno, chi
per due, come noi, e qualcuno anche per tre giorni.
Saliamo sulla
stretta barca con Windy e con tutto il carico dei nostri bagagli. Scivolare in
silenzio tra le canne di papiro è decisamente una bella poesia. L’acqua è profonda dai 50 ai 70 cm… non di più. Intorno pace e silenzio.
Dopo un’ora e
mezza di posizione in equilibrio per non far capovolgere la stretta barca, arriviamo al punto dove
piantiamo la nostra tenda, mentre Windy accende il fuoco. Mangiamo e poi
riposiamo fino alle 16, quando partiamo per una escursione a piedi alla ricerca di animali, durante il tramonto è più facile vederli.
Camminiamo un
bel po' senza vedere niente, poi, ad un certo punto, sbucano in lontananza le prime giraffe e poi le zebre. Quest’ultime stanno sempre nei
pressi delle giraffe perché dai loro cinque metri di altezza possono vedere prima il pericolo e
avvisarle. Camminiamo ancora un poco, ad un certo punto si apre una radura con
decine, forse centinaia, di zebre, insieme ad alcune inseparabili giraffe. Rimaniamo lì a
contemplarle per molto tempo.
La sera
ceniamo intorno al fuoco con Venere e Mercurio da una parte e la famosa
Croce del Sud dall’altra, immersa nella Via Lattea. Alle otto di sera è già buio pesto (il sole tramonta alle 18), prima di andare a dormire facciamo vedere a Windy i cinque pianeti tutti ben visibili, Mercurio sta tramontando, mentre Marte sta salendo.
Rivedremo le
giraffe con le zebre anche la mattina successiva, quando usciamo all'alba, per la passeggiata. Prima di risalire in mokoro e ritornare al villaggio vediamo una mamma elefante con il suo
piccolo. Probabilmente per difenderlo ci viene incontro con l'idea di attaccarci, ci allontaniamo velocemente.
Questo è stato il nostro primo impatto con i grandi animali dell'Africa, bello, molto bello.
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La nostra prima giraffa |
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Il mokoro, la tipica imbarcazione dell'Okavango |
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Il pittoresco Tantalo Africano o cicogna dal becco giallo |
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Paesaggi del Delta |
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Un gruppo di zebre ci guarda con perplessità |
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Gruppo di Gnu africane |
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Il paesaggio delle zone di terra |
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La nostra tenda in mezzo al Delta |
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Tramonto visto dal nostro accampamento |
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Una tipa poco convinta |
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Giraffe e zebre: amiche per sempre |
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