Siamo
finalmente a Maun, la cittadina considerata la porta d’ingresso all’Okavango.
Volevamo dormire nelle strutture tendate dell’Old Bridge Backpackers (oppure in
quelle dell’Okavango River Lodge) sul delta del fiume ma, come abbiamo detto
ieri, era tutto pieno. Siamo finiti così all’Hotel Adansonia, a metà strada
tra questi e la città. Non ci siamo trovati male, quindi ci fermeremo qui anche
i prossimi giorni.
Nella
mattinata abbiamo organizzato le escursioni dei prossimi giorni e il pomeriggio
l’abbiamo dedicato al volo sul Delta. Per questo ci siamo affidati all’agenzia
Mack Air che aveva prezzi simili agli altri ma ci ispirava di più. Il volo di
un’ora, su aerei da 8 posti, costa circa 100 $ a testa. Qualcuno dice che l’elicottero
sia meglio, perché si avvicina di più agli animali, ma i costi sono 8 volte
superiori per un volo di soli 25 minuti.
Bellissimo il
volo, meraviglioso. La giovane ragazza che lo pilotava faceva anche da guida e
ci indicava volta per volta gli animali, purtroppo si vedevano molto da lontano
(si vola sui 350 m di altezza), ma l’insieme era proprio una cosa unica.
Alberi, specchi d’acqua dal colore argenteo, isole di terra, sabbia, giraffe,
elefanti, rinoceronti, zebre, sole e blu del cielo.
Il Delta
dell’Okavango, patrimonio dell’Unesco, è uno dei più grandi delta interni del
mondo e si espande per 18.000 kmq, esattamente come la regione del Veneto,
anche volando se ne vede una sola parte. Il fiume nasce in Angola, e prima di
estinguersi nel deserto del Kalahari, offre sostentamento ad una moltitudine di
animali e persone. È una delle grandi zone umide del nostro pianeta, una vasta
distesa di canali, lagune e pozze stagionali che alimenta la vita in una delle
regioni più aride del continente. Visto dallo spazio il Delta dell’Okavango
sembra un fiore gigantesco schiacciato sul paesaggio del Botswana
settentrionale e i petali di acqua argentea si estendono per un raggio di 150
km nel deserto.
In giornata
abbiamo organizzato anche le escursioni dei prossimi giorni, tutte presso l’Old
Bridge Backpackers, che ci sembrava avere le condizioni migliori.
Domani
partiamo per una escursione di due giorni in mokoro, una tipica imbarcazione a
fondo piatto che riesce a scivolare sulle basse acque del Delta. Dormiremo
nella nostra tenda e ci porteremo il cibo necessario per noi e per la nostra
guida. Il costo di questa escursione è di 100 $ a testa.
Il terzo
giorno faremo invece un safari con la Jeep alla ricerca di altri animali. Costo
125 $ a testa compresa colazione e pranzo.
Le escursioni
in Botswana non sono per niente economiche, ma questa è la sola condizione per
poterlo visitare. Per farsi un’idea dei prezzi che girano qui, si pensi che
sparsi per tutto il Delta ci sono dei campi tendati di lusso, dove si arriva solo
in aereo, dal costo proibitivo che va dai 3.000 ai 5.000 dollari al giorno per
una camera doppia. La cosa che stupisce ancora di più è che sono sempre al
completo e per trovarne posto bisogna prenotare molti mesi in anticipo!
Un’informazione
sbagliata. La guida che usiamo è, come sempre, la Lonely. Noi abbiamo portato
un sacco di dollari perché su questa guida, nell’edizione appena uscita
quest’anno, c’è scritto: “I costi dei prelievi con bancomat e carte di credito
sono in genere proibitivi. Conviene portare con sé dollari Usa ed euro che si
cambiano facilmente”. Quello che abbiamo trovato noi è una situazione
completamente differente: il costo dei prelievi con il bancomat è di circa 3
euro su 300 (1%), mentre i dollari/euro vengono accettati con difficoltà da chiunque,
anche da chi organizza le escursioni, e quando lo fanno si perde almeno il 7%
nel cambio. In banca, quando sono aperte, si perde il 4%.
La sera
ceniamo nel fantastico bar/ristorante dell’Old Bridge Backpackers, con musica,
gente intorno al fuoco e una miriade di stelle sopra la testa. Dormire qui è
quanto più si avvicina ai famosi lodge di lusso di cui parlavamo, ma a prezzi
normali. Per quello è sempre pieno.
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Il Delta e i suoi colori |
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Il nostro aerei pilotato da una ragazza poco più che ventenne |
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L'acqua raggiunge il suo massimo nei mesi estivi |
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Elefanti intorno alla pozza d'acqua |
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Il fiume Okavango muore qui, dopo aver allagato questo altopiano, l'acqua evapora |
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Il Delta dell'Okavango visto dall'alto sembra un fiore |
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Compagni di volo |
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Pozze salate |
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Riflessi al tramonto |
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Isole come tanti frattali |
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Un the all'Old Bridge Backpackers |
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